MINISTRANTI

Il servizio che offrono i ministranti, meglio conosciuti come chierichetti, durante le messe domenicali sono molteplici e fondamentali per un normale svolgimento delle celebrazioni. 

Servire messa era assai importante per me e volevo farlo bene. «Una cosa che merita di esser fatta, merita di esser fatta bene», era solito dirmi mio padre. Non era facile alzarsi presto al mattino per servire la messa delle 6,30 nei giorni feriali e costava fatica stare sveglio e attento alla messa di mezzanotte a Natale.
Tuttavia la fortuna di essere un chierichetto rendeva dolce la fatica per le cose difficili, perfino più di quanto lo facesse la gita annuale dei chierichetti.
Essere chierichetto significa servire Dio e il popolo di Dio durante. È questo che rende il servire messa una cosa degna la messa di essere fatta e di essere fatta bene. È questo il motivo per cui i bravi chierichetti vogliono fare del loro meglio.Il sacerdote che preparava me e gli altri chierichetti non diceva mai che quello che facevamo servendo all'altare era un «ministero», ma avrebbe potuto dirlo.
«Ministero» è una parola per definire il genere di servizio che i lettori, i ministri della comunione e i sacerdoti prestano a Dio e al suo popolo nella messa.
I chierichetti sono veramente dei ministri, perché questo nome indica chiaramente quello che fanno durante la messa: servono Dio e il popolo di Dio aiutando il sacerdote e gli altri fedeli a lodare il meglio possibile. Per questo oggi sono chiamati anche «ministranti». Aiutando il sacerdote e il popolo a portare determinati oggetti e a compiere speciali azioni durante la messa, i chierichetti stanno veramente servendo Dio.

Per qualsiasi chiarimento o informazione riguardanti il servizio e la partecipazione alle messe domenicali contattare Nicolò Montagner al numero: 370 323 1206