La Comunità Capi in cammino su progettualità e condivisione

del 13 febbraio 2024

Visione e condivisione: il progetto del capo, un filo che unisce la Co.Ca.

"se avete visto la commedia Peter Pan vi ricorderete che il capo dei pirati ripeteva ad ogni occasione il suo ultimo discorso, per paura di non avere il tempo di farlo quando fosse giunto per lui il momento di morire davvero. Succede press’a poco lo stesso anche a me e, per quanto non sia ancora in punto di morte, quel momento verrà, un giorno o l’altro"

Queste sono le ultime parole che Baden-Powell ha lasciato ai suoi scout. Cosa risuona in noi, a distanza di molti anni, rileggendole? Noi della comunità capi ci siamo posti questa domanda. Abbiamo individuato tre passaggi fondamentali che ci possono ispirare nella nostra vita scout. Eccoli:

"così desidero mandarvi un ultimo saluto, prima che ci separiamo per sempre. [...] Io ho trascorso una vita molto felice e desidero che ciascuno di voi abbia una vita altrettanto felice. Credo che il Signore ci abbia messo in questo mondo meraviglioso per essere felici e godere la vita."

Il nostro tempo è un dono prezioso. Non possiamo permetterci di procrastinare. Ognuno di noi ha il compito di fare discernimento e mettersi al lavoro adesso per camminare sulla strada della felicità.

"Un passo verso la felicità lo farete conquistandovi salute e robustezza [...] Lo studio della natura vi mostrerà di quante cose belle e meravigliose Dio ha riempito il mondo per la vostra felicità. [...] Ma il vero modo di essere felici è quello di procurare la felicità agli altri."

Lavoriamo sulle nostre carenze. Non accontentiamoci delle cose che sappiamo già fare bene, spostiamo l'asticella un po' più in alto per essere ogni giorno gli uomini e le donne della Partenza che vorremmo davvero essere.

"Cercate di lasciare questo mondo un po' migliore di quanto non l’avete trovato e, quando suonerà la vostra ora di morire, potrete morire felici nella coscienza di non aver sprecato il vostro tempo, ma di avere fatto del nostro meglio."

Fare del nostro meglio per migliorare noi stessi, per essere capi di riferimento e testimoni per la comunità e per i ragazzi del nostro Gruppo.

Ogni capo ha stilato il suo "progetto del capo", uno strumento formativo che permette a ciascuno di delineare obiettivi e passi concreti per camminare nel proprio percorso di progressione personale. Ciascuno ha poi confidato il suo progetto ad un altro capo; in assemblea, poi, ognuno ha condiviso il progetto del capo che gli era stato affidato. In questo modo si è creata una rete, un filo rosso che unisce ogni capo della Co.Ca. e ci ricorda che non siamo soli a camminare su questa strada. Ognuno ha raccontato alla comunità fragilità, dubbi, obiettivi, capacità, desideri. Vorremmo che questo spirito di condivisione fosse rappresentato dallo slogan che usava don Milani con i suoi ragazzi di Barbiana, ovvero I CARE, mi interessa, mi sta a cuore. Il momento di condivisione è terminato con la recita della preghiera del capo, per ricordarci che la nostra vita scout non è separata dalla vita di fede, ma entrambe sono dimensioni essenziali del nostro stare al mondo:

"Fa', Signore, che io ti conosca. E la coscienza mi porti ad amarti, e l’amore mi porti a servirti ogni giorno più generosamente."

Ora spetta a ciascuno mettersi in gioco per sfruttare al massimo le opportunità che ci riserverà quest'anno di avventure.

Lorenzo Nardean