del 01 novembre 2022
La Banda Don Bosco ha celebrato con solennità i suoi primi novant'anni con un concerto al Teatro Astra e una messa festosa alla presenza del vicario del Rettor Maggiore e dell'Ispettore del Triveneto.
Compiere novant’anni è per chiunque un traguardo importante. Questo evento non più tanto raro per le persone è meno frequente per un’istituzione o un’associazione è del tutto raro per una banda di appassionati della musica come la nostra. Da sottolineare che la Banda Don Bosco di San Donà probabilmente è rimasta l’unica in Italia ad operare all’interno di un oratorio salesiano.
Per festeggiare un evento così importante abbiamo quindi pensato di farlo in due momenti distinti:
Il primo con un concerto presso il teatro Metropolitano ASTRA per sottolineare la nostra presenza ed inserimento nel tessuto civile della nostra città, cosa evidenziata e apprezzata anche nell’intervento del nostro sindaco Andrea Cereser.
Il secondo, una settimana dopo, partecipando ed accompagnando i canti della Messa nella chiesa del nostro oratorio.
Le prenotazioni dei 498 posti disponibili in teatro, iniziate due settimane prima del concerto, sono andati esauriti in poco tempo tanto che diverse persone non hanno potuto accedere. Il programma del concerto è stato vario ed ha spaziato dai brani della grande tradizione operistica ai più recenti brani originali per banda senza tralasciare i brani arrangiati con ritmi moderni. Dopo il programma ufficiale abbiamo eseguito, richiesti a gran voce dal pubblico altri due nuovi brani e un terzo come il bis. Un segnale che il concerto è stato veramente gradito dal pubblico è stato che dopo due ore nessuno accennava ad alzarsi. Per dare il segnale che il concerto era finito per davvero la banda ha suonato ed il pubblico ha cantato l’inno di don Bosco “Giù dei Colli”.
Per questa occasione è stato pubblicato un libro che ripercorre fedelmente la storia della banda degli ultimi vent’anni dando così seguito al precedente libro che racconta i primi settant’anni.
I canti della Messa accompagnati dalla banda sono stati una grande sorpresa sia per il vicario generale del rettor maggiore dei salesiani don Stefano Martoglio, che ha presieduto l’eucarestia, sia per i concelebranti don Igino Biffi ispettore dei salesiani dell’Itala Nord est e il nostro direttore don Nicola Munari, sia per gli ex bandisti ed i fedeli presenti alla messa delle 10:30.
Al centro della foto don Stefano Martoglio, vicario del RM e don Igino Biffi ispettore
Per tutti noi la cerimonia religiosa è stato il naturale ringraziamento per il grande privilegio che abbiamo nel far vivere una delle più importanti attività di aggregazione volute da Don Bosco fin dalla fondazione del suo primo oratorio. All’uscita dalla messa dopo aver eseguito attorno alla mitica giostra del nostro cortile due brani abbiamo partecipato al brindisi ed al rinfresco offerto dall’oratorio a tutti i presenti.
Ivano Maschietto
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