Festa di don Bosco in concerto

del 02 febbraio 2023

Ottima esibizione della Banda alla Festa di Don Bosco

Dopo il concerto per festeggiare i novant’anni, il maestro Graziano Cester ha messo in programma tutti brani nuovi da imparare e provare per il tradizionale concerto per la festa di Don Bosco. Tre mesi per preparare un concerto sono decisamente un periodo molto breve, considerato che i brani scelti erano quattordici; il lavoro è stato molto intenso e impegnativo. Per una sommatoria di motivazioni il concerto è stato eseguito il sabato sera alle 20.45 diversamente dal consueto giorno e orario della domenica alle 17.30. Nella fase di riscaldamento il maestro era particolarmente preoccupato e la sua tensione trasudava in ogni sua parola. Eravamo in ritardo di qualche minuto rispetto al programma prefissato, la qual cosa per lui è inaccettabile, aggiunto ad alcune distrazioni dei bandisti nell’esecuzione dei brani di riscaldamento lo hanno fatto diventare particolarmente elettrizzato.

Sembrava che le cose si mettessero decisamente male e c’era il sentore che la serata sarebbe andata decisamente storta. Manuela ha introdotto il concerto in modo decisamente originale attenuando un po’ la tensione tra tutti noi.

Uno due del maestro e via con primo brano del concerto! Buono l’attacco, bene la prima parte, la seconda è perfetta, conclusione ottima. Il maestro sembrava rasserenato e di riflesso lo siamo diventati anche noi. Le difficoltà maggiori erano nei primi brani tratti dal repertorio operistico. Tutti sono venuti decisamente bene e abbiamo avuto il riscontro positivo del pubblico. Fuori programma due brani sono stati presentati in modo originale con scenette carine e divertenti molto apprezzate da tutti, il maestro ha perfino riso. Marcia, brani operistici, tango, rock, polke, musica originale, musica da film abbiamo eseguito brani per tutti i gusti. Quella che era iniziata come una serata storta si è svolta in modo ineccepibile senza errori o sbavature.

Completato il programma, eseguito il bis e l’Inno a Don Bosco, nessuno del  pubblico si era mosso. Manuela ha dovuto ripetere “il concerto è finito” e solo allora alcuni hanno cominciato ad alzarsi. Migliore riconoscimento non potevamo attendere a compenso del nostro impegno. Tutti noi siamo particolarmente felici per aver raggiunto l’obiettivo di offrire ancora una volta un’ottima serata con musica di ottimo livello. 

Un grazie lo rivolgiamo al nostro maestro Graziano Cester che con infinita pazienza e altrettanta professionalità riesce a trarre da ognuno di noi il meglio che può dare.

Un grazie ed un pensiero particolare  a Don Tarcisio che dall’Alto ci sostiene e ci aiuta nel continuare la sua opera che dà l’anima all’Oratorio più bello del mondo.

Ivano Maschietto